RUBRICA - LOGOPEDIA
La erre ''moscia''
Ospite di Osservatoriooggi.it la logopedista fasanese Dott.ssa Cristina Milella.
LOGOPEDIA - La /r/ è un fonema particolare, la cui pronuncia viene spesso distorta. Si parla in questi casi di rotacismo o più comunemente di erre moscia o erre francese.
Alcuni possono considerarla affascinante, altri al contrario, sgradevole e motivo di imbarazzo.
Già a 3-4 anni, la /r/ deve far parte dell'inventario fonetico del bambino.
La corretta articolazione di questo fonema richiede la vibrazione della punta della lingua vicino agli incisivi superiori. Genericamente il difetto consiste proprio nella mancanza della vibrazione linguale.
Varie cause possono essere alla base di questo deficit fonetico.
Ci possono essere cause funzionali, per errori di postura o movimento delle strutture articolatorie mobili coinvolte, oppure cause eredo-familiari o ambientali per l'imitazione di un modello comportamentale errato.
Altre cause possono essere anatomiche: una malformazione, una malocclusione, un trauma, un esito cicatriziale possono provocare un'alterazione della normale morfologia oppure una ridotta capacità di movimento della struttura.
La visita foniatrica e la valutazione logopedica costituiscono, in base a quanto detto, le prime tappe obbligatorie.
Il trattamento logopedico, in seguito, richiederà impegno e costanza specialmente per le persone adulte. È' evidente, infatti, che un adulto riesce a correggere i suoi disturbi articolatori, ormai consolidati, con più difficoltà rispetto ad un bambino. Ripeto, è più complesso ma non impossibile.
È preferibile comunque intervenire in età evolutiva, ancor meglio se prima dell'inserimento nella scuola elementare per evitare anche che i deficit fonetici abbiano ripercussioni in lettura e scrittura.
di Cristina Milella
02/02/2013 alle 14:58:44
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